Città di Rende

Piazza San Carlo Borromeo
87036 Rende (Cosenza)

SUAP

Lo sportello dello Sportello Unico Attività Produttive e Commercio è aperto al pubblico nei seguenti giorni:
Martedì dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:00
Lunedì – Giovedì e Venerdì dalle 08:30 alle 12:30

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Reddito di libertà a favore delle donne vittime di violenza - “Regime transitorio”

28 Marzo 2025

Ripresentazione delle domande non accolte per insufficienza di budget.

 

Con la circolare n. 54 del 5 marzo 2025, l’I.N.P.S. illustra la disciplina del Reddito di Libertà e fornisce le indicazioni per la presentazione delle domande nel periodo transitorio e a regime, a seguito dell’entrata in vigore, dal 4 marzo 2025, del decreto 2 dicembre 2024 del
Ministro per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Destinatarie del contributo sono le donne vittime di violenza, con o senza figli, seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle Regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, residenti nel territorio italiano, che siano cittadine italiane, cittadine comunitarie o cittadine di uno Stato extracomunitario, in possesso di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea previste dagli articoli 10 e 17 del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, o in possesso di regolare permesso di soggiorno UE di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, o della ricevuta della richiestao del cedolino, o del permesso per protezione speciale di cui all’articolo 32 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25.

Il Reddito di Libertà consiste in un contributo  economico stabilito, per le domande presentate dal 5 marzo 2025 – giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto - nella misura massima di 500 euro mensili pro capite, fatti salvi eventuali incrementi previsti da successive disposizioni normative, per un  massimo di dodici mesi (cfr. l’art. 3 del decreto), erogati in unica soluzione.

IL DECRETO PREVEDE UN “REGIME TRANSITORIO” PER LA RIPRESENTAZIONE DELLE DOMANDE NON ACCOLTE PER INSUFFICIENZA DI BUDGET. Le domande non accolte per insufficienza di budget possono essere ripresentate all’INPS dal 5 marzo al 18 aprile 2025 per il tramite dei Comuni, al fine di comprovare la permanenza dei requisiti per il riconoscimento del contributo e hanno la priorità sulle nuove domande.

La ripresentazione della domanda non accolta per insufficienza di budget potrà avvenire:

  • A mezzo PEC, all’indirizzo protocollo.rende@pec.it
  • Mediante l’Ufficio Protocollo (Piazza San Carlo Borromeo), dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 12:30, martedì anche dalle 15:30 alle 17:00.

Ulteriori dettagli saranno forniti a seguito di indicazione dell’I.N.P.S. con il quale lo stesso Istituto comunicherà la data dalla quale sarà disponibile il servizio per la presentazione delle domande per l’anno 2025.

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI E DETTAGLI SI RIMANDA INTEGRALMENTE ALLA CIRCOLARE I.N.P.S. N. 54 DEL 5 MARZO 2025 ALLEGATA, DISPONIBILE ANCHE SUL SITO I.N.P.S. AL SEGUENTE LINK:
https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2025.03.circolare-numero-54-del-05-03-2025_14858.html





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